Crisi e Riforme : il metodo democratico e Renzi.

Bo.22.6.14
Crisi e Riforme: il metodo democratico e Renzi.
In parole semplici Renzi voleva rottamare e ci riesce rottamando la Democrazia o il sistema democratico a favore di quello repubblicano clericale.
Il PD come "partito", o come organizzazione laica e libera non esiste più.
Governare un paese, mentre le crisi politico economiche aumentano nel mondo è cosa assai difficile e necessita un forte convincimento nel modo di coalizzare gli abitanti Italiani attorno ad obiettivi legittimi di sviluppo, come la manutenzione degli Appennini e delle Alpi.
La bonifica di vaste aree inquinate e  recuperabili alla coltivazione, così come lo smaltimento razionale non tossico dei rifiuti.
La fruizione non ingessata e stereotipata della cultura dei musei, non solo quella religiosa, che se andiamo a vedere ha speso miliardi per rinnovarsi e lo sà solo lo Stato Italiano e la Banca Vaticana da dove provengono tutti quei soldi.
Adesso impariamo che non è più un governo di emergenza per rinnovare il sistema Elettorale ed il sistema Politico, ma diventa un governo di tutte le riforme, senza dire quali e quali obiettivi.
Per Renzi gli abitanti Italiani sono diventati come dei fantasmi, ai quali non si può chiedere cosa pensano sulle Riforme Istituzionali, come era  previsto, ma diventano anche Costituzionali, cosa imprevista dalla miopia di Renzi.
Renzi non interpella nessuno sugli obiettivi che solo lui conosce, dice solo quello che non si dovrebbe fare, ma poi procede in retromarcia, come con l'immunità, una nefandezza infame, matrice della corruzione.
Costui, Renzi, dice e disdice il giorno dopo, sembra il Berlusconi plastificato e ringiovanito, senza soldi e senza idee, salvo una, quella di manipolare il consenso, ieri con 80 euro, domani si vedrà.
La Democrazia, prevede per i cambiamenti Costituzionali un vasto confronto, che non esclude Istituzioni ed abitanti, per mezzo di Assemblee nelle quali si dichiara apertamente e si discute degli obiettivi di rinnovamento. 
Nulla di tutto questo, ma molti giornalisti compiacenti e manipolatori, lo usano come paravento per i loro interessi di gruppo.
Renzi ha perso il metodo democratico , che non sia quello delle primarie , come imitazione ben riuscita di quelle americane, senza però la Libertà come principio base della Costituzione, che dovrebbe essere nel primo articolo.
Le primarie fatte in casa propria non hanno valore se isolate e svalutate del sistema politico.
Ora la crisi non appare come il prodotto di mancate scelte coerenti e dirette di questo governo, ma il passare del tempo lo penalizza, come penalizza la popolazione italiana, che alla fine dell'anno dovrà fare i conti con il mantenimento di istituzioni pletoriche e costosissime nelle proporzioni.
Renzi, il clericale democratico, che non osa parlare neppure di stabilità, perché sà che non esiste; come sa che non esiste futuro per il suo governo, senza razionalità  consensuale degli abitanti.
Il tempo dimostra le capacità, chi si alza per rottamare avrà come ostacolo quello di essere rottamato a sua volta e con lui l'immunità e la corruzione clericale, ovvero ( DC), dietro la quale si nasconde la Chiesa di Stato del Vaticano e le parrocchie come base culturale dogmatica ed arrivista.
Ora e sempre --X --Legio --Italica d'Europa.

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