Renzi e Grillo: due Modelli monoligici.

Bo. 26. 4.14

Renzi e Grillo: due Modelli monologici.

Nel sistema informativo italiano, della stampa e delle televisioni, appaiono sempre più spesso i protagonisti della campagna elettorale per le Europee, come se fossero le panacee dei nostri mali italiani.
Il fatto rilevante nell'informazione radiotelevisiva è il ruolo che essi occupano, che nello schermo non è mai di primo piano, ma surrogata all'immagine di chi gestisce il programma; ovvero il giornalismo tuttofare.
Ecco perchè costoro, Renzi e Grillo, quando sembra che conquistano la scena, ovvero l'inquadratura della telecamera, il primo piano, sono uno giulivo e l'altro arrabbiato, due stereotipi, due modelli.
Il loro ruolo, in ogni trasmissione, diventa secondario e, ad uso e consumo dei produttori la trasmissione, essi diventano un Modello commerciale, elettorale o propagandistico, come si diceva 50 anni or sono.
Il giornalista controlla la situazione, con le domande e la telecamera, il politico come un allievo risponde, per fare bella figura, indipendentemente dalla realtà della situazione del paese.
Il Modello Renzi è quindi un modello placebo, come la sua raffazzonata politica, arlecchinesca, nel suo insieme ed arrogante, in parole povere conservatrice del moderatismo clericale italiano, onnipresente e pervasivo della libertà, che dal loro punto di vista, ha sempre il difetto di essere esagerata. 
All'opposto il Modello Grillo, ha come base le urla di denuncia e strazio del primato della classe media tradizionale e dei ceti medi meno colti, i quali pur avendo evaso per necessità, ora non hanno più mercato.
Le personalità di entrambi diventano un Modello negativo, incoerente, perché Renzi ha vinto con la proposta di rottamare la "vecchia" classe dirigente, ora rottama i principi politici e  segue le orme di Berlusconi, vecchio e vecchia la sua politica.
Praticamente Renzi ha rottamato l'opposizione a Berlusconi, in barba alla giustizia; se questo non è moderatismo clericale, e reazionario perchè incostituzionale, con la legge riciclata del sistema elettorale.
Grillo all'opposto lancia urla di condanna, alle quali, però, non segue nessuna proposta precisa, per principio e per Legge, oggettiva, quindi indipendente anche da Grillo stesso; glielo impedisce la sua sete di potere personale, di protagonismo monologico.
Sia Renzi che Grillo hanno come ruolo, sulla scena televisiva, quello di essere entrambi dei Modelli monologici, cioè fine a sè stessi solamente, ed autoreferenti, senza prove materiali delle loro capacità.
Tutti i ragionamenti e le proposte sono sempre e solo riconducibili a loro stessi in prima persona, ed in primo luogo, tutto deve essere sotto il loro controllo mono-tematico, la loro irrazionalità  operativa di giudizio.
Questo meccanismo fondato sulla perdita del ruolo della funzione politica, come dirigente, divenuta  servile ed asservita ad un sistema di informazione che ha come scopo la pubblicità, del giornalista e della emittente, la quale  crea nuovi sottoprodotti; come accade applicando una tecnica di frazionamento dissociativo della realtà professionale e non solo, tra la politica ed il politico; tra funzione e ruolo.
Abbiamo quindi due Modelli irrazionali e non sono comici, come riferimento della politica italiana,non abbiamo un sistema Democratico, quindi gli italiani/e sono chiamati a riflettere sul consenso che questi personaggi chiedono a tutti i cittadini,e non sono né le 80 Euro, né le denuncie che possono darci un futuro... delegittimare costoro è legittimo se e solo se facciamo delle Assemblee nazionali Costituenti per riformare il sistema politico elettorale, sulla base di Principi e Leggi fondate sul Lavoro e la Libertà.
Ora e sempre. - X - Legio  - Italica d'Europa.

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