I Governi italiani.

Bo. 27.2.14

I Governi italiani.

Dal 1948 ad oggi i governi italiani sono sempre stati controllati dal moderatismo clericale,ovvero quelli che oggi si autodefiniscono moderati,che sono stati 63,in 63 anni,cifra record nel pianeta.
Sono passati 65 anni,circa; durante i quali,con sigle politiche diverse,anche opposte,come PD e Forza Italia,i clericali hanno controllato a propria discrezione l'economia italiana e la politica.
La differenza tra moderati e clericali la possiamo vedere solo se ci confrontiamo con altri paesi,ma i moderati,attuali, non approvano.
Il Moderatismo è sinonimo di prudenza nel procedere,ma sopratutto nel mantenere stabili i rapporti di controllo che loro hanno sull'economia politica italiana,indipendentemente dalle esigenze del paese,dei vari ceti sociali ed in funzione di uno sviluppo.
Il Clericalismo è la prosecuzione della politica dello Stato pontificio o del vaticano in sede italiana,cioè in un altro Stato indipendente laico,cioè non religioso per principio e per le leggi.
In entrambi i casi il moderatismo clericale italiano ha queste caratteristiche simultaneamente;il cui risultato è la corruzione dilagante nel sistema politico deformato nelle regole e nei principi di laicità razionale.
La cultura italiana è rimasta vincolata strettamente ad un volontà politica di sottomissione,per l'obiettivo di sconfiggere l'ideologia comunista si è pregiudizialmente escluso una parte della storia italiana,complici i ceti più poveri plagiati dalle ideologie,sia religiosa clericale, sia comunista.
Risultato il clericalismo si è esteso a dismisura dentro tutti i ceti sociali,come Comunione e liberazione,il cui fine è il controllo sociale = personale.
Il clericalismo è diventato una forma organizzativa che ha come fondamento l'organizzazione religiosa e le parrocchie,attraverso le quali  avviene un controllo politico sociale e personale, simultaneamente della popolazione.
La dimensione è quella di una multinazionale della cultura che manipola per i propri fini lo Stato Italiano,il fatto principale è che la cultura è assolutistica e fideistica,ragione per la quale la razionalità dell'azione politica viene piegata e deformata fino alla menzogna come sistema di controllo.
La Democrazia,nei suoi principi e coerentemente nelle sue Leggi organizzative,come di conseguenza nella sua etica del lavoro laica ,razionale e libera da pregiudizi,non è mai esistita nell'Italia unita,dal 1861 ad oggi.
Il maggiore avversario è stato,dopo la nobiltà, il clericalismo dello  Stato del Vaticano,religioso e moralistico,privo dei criteri e principi di base per una  unione sociale fondata sull'uguaglianza  delle Leggi e dei cittadini/e.
Ora e sempre . - X - Legio Democratica . - Italica d'Europa.

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