Il potere assoluto della politica.

Bo. 20.9.13

Il potere assoluto della politca.

In certe situazioni ciò che appare è  ciò che realmente che avviene.
La politica,in Italia, sembra l'unica ed ultima deputata a decidere sulle vicende giudiziarie di Belrusconi pluricondannato.
Il potere della Politica o del sistema politico trasformato da Berlusconi in 20 anni di decreti Legge o truffa,finisce per diventare l'arbitro assoluto delle Leggi e dei principi Costituzionali,è lo strapotere antidemocratico, rimasto Repubblicano come nell'antica Roma,vince il più forte,con la sua organizzazione e decide le regole sulla base delle quali deve governare.
L'Europa dopo la rivoluzione scientifica del 1600 ad opera di Galileo Galilei e di Newton,come di Hook e Keplero,come Cartesio,ha stabilito senza ombra di dubbio che esistono le leggi di natura,dalle quali siamo governati,volenti o no.
L'Italia,con il suo potere Religioso,temporale e culturale ha rifiutato questo concetto di base Democratico e di sviluppo.
La cultura gerarchica mantenuta saldamente da moderati corrotti di tutte le ideologie,comunista,cattolica e liberale,ha costituito il gruppo sociale coeso che per oltre 80 anni ha mantenuto invariate le leggi di Mussolini,del fascismo del 1934,sull'INPS ed i criteri di prelievo fiscale iniqui e vessatori,nel rapporto laoratori ed imprenditori da un lato e dall'altro lo Stato.
I conservatori o moderati abituati al metodo burocratico di conservazione delle vessazioni contro il lavoro ,inteso come libertà di creare innovazione e sviluppo,appartiene alla cultura pregiudiziale e vessatoria,del sistema politico assoluto della religione della Stato Pontificio Romano,che non è più Romano da oltre mille anni.
L'Italia incontra notevoli difficoltà culturali a definire i principi Costituzionali Democratici ,che siano vincolanti nei comportamenti,come l'onestà professionale del lavoro libero e consapevole.
Per il potere assoluto,sia esso politico o religioso o militare o dittatura ideologica,non deve esistere la libertà di creare liberamente un prodotto di qualsiasi cosa che prima non sia controllato ed approvato dal potere gerarchico fondato sull'arbirtrio irrazionale della direzione coercitiva di un solo uomo e gruppo.
La razionalità della scienza,che rende consapevoli dei limiti,ma anche delle libertà,sulla base di Leggi mutuate dalla natura che la regolano,diventa l'avversario della gerarchia ideologica ed idealistica.
Il rifiuto pregiudiziale ed ottuso,quanto ignorante e stupido,perchè va contro le leggi della natura dimostrate ed usate da tutti con i mezzi di produzione,sia della casa che dell'industria,rende il sistema politico corrotto nelle sue basi.
Il potere assoluto  culturale e politico è una depravazione mentale,un delirio di onnipotenza dalla quale si finisce per essere condizionati fortemente ed imprigionati sia come persone che come organizzazione;in quanto il sistema totalizzante della politica finalizzato a controllare chi entra nel sistema solo sulla base di criteri antipolitici,come Grillo,Bossi,Di Pietro ed altri.
La finalità del sistema politico è oggi ,in Italia,l'interesse personale o di organizzazione sopra qualsiasi Legge o Principio Costituzionale,e nessuno parla direttamente di riforme come obiettivo.
La politica di Berlusconi è una depravazione del sistema politico che si ritiene pregiudizialmente e pretestuosamente superiore alla natura,con l'unica soluzione possibile quella dell'autodistruzione e distruzione del sistema naturale come unica possibilità della specie umana di affermare il proprio potere culturale e scientifico,come politico sul Pianeta.
In Italia l'ottusa politica della Religione come politca che perdona tutto ed ingloba tutto è valida se le persone rimangono "povere" ed ignoranti della scienza della natura e della cultura tecnica della libertà limitata ma assoluta nei suoi principi.
Il potere gerarchico è straordinariamente effimero ed illusorio nel presentare immagini del futuro cancellando errori solo a parole,diventa una trappola per evadere dalle proprie responsabilità negando l'accaduto,come perdonato da un potere superiore ,che tale non è ,in quanto è la Chiesa ad affermare questo criterio di manipolazione che condiziona pregiudizialmente la razionalità coerente tra pensare ed agire secondo le leggi della natura.
Inutile farsi illusione il fronte moderato,o più semplice ;gerarchico conservatore,composta da gruppi sociali benestanti continua a rifiutare pregiudizialmente la scienza come cultura sociale e civile che ha nei principi democratici la sua radice.
Ora e sempre ,- X Legio - Italica

Commenti

Post popolari in questo blog

Gli Art. 35, 36, 37, 38 della Costituzione.

PARTITO DEMOCRATICO: RENZI IL VENDICATORE.

Gli Art. 14, 15, 16, 17, 18, 19, della Costituzione.