Destra e sinistra:la stupidità politica demagogica dell'Europa.

Bo.18.9.13

Destra e sinistra :la stupidità politica demagogica dell'Europa.

In Italia,come in diverse parti dei paesi europei si rispolvera la demagogia della destra e della sinistra che genericamente ed in modo riduttivo e parziale conduce ad agitare le persone privandole della razionalità obiettiva dei problemi.
Succede spesso in Italia dove si sono raggiunti i limiti estremi con il terrorismo di destra e di sinistra negli anni 70.
La politica trasformata in ideologia o dottrina politica, stravolge la razionalità dello sviluppo sociale democratico e libero.
Il fascino delle ideologie come degli ideali stà nella visione parziale e drogata di un futuro definito perfetto o quasi,quando in realtà è pura fantasia,ovvero un riflesso condizionato da una idea astratta e non reale,quindi deformata e deviante.
Così è l'ideologia comunista ,quella liberista  e socialista e quella cattolica, collocate nell'ambito Politico.
Tutte queste ideologie determinano un riflesso condizionato e condizionante nelle persone che finiscono per non vedere la realtà ,ma ciò che loro desiderano della realtà.
La storia Europea,con il Comunismo,il Fascismo ed il Nazismo,ci ha insegnato che la manipolazione delle coscienze,con la violenza,ha portato in tutti i casi al declino ed alla disfatta delle società fondate su questi presupposti o basi ,che sono generiche.
La destra e la sinistra come concetti politici di base sono il terreno delle ideologie,perchè confuse ed incoerenti nella descrizione della realtà come fondata sulle leggi eguali per tutti.
In Italia i limiti culturali della politica sono forti e condizionati da uno Stato Pontificio religioso che ha carattere assoluto e trascendente,pur nella sua limitata estensione.
Oltre mille anni di governo temporale della Chiesa sul territorio italiano hanno prodotto una pregiudiziale culturale nella politica come fatto strumentale del più forte che governa i deboli ed incoscienti.
Questa impostazione generica ignora completamente il valore scientifico ed oggettivo della scienza e della tecnica come fondamenti della natura e quindi della specie umana.
Ritenere che la specie umana sia onnipotente rispetto alla natura è pericoloso e falso,lo dimostrano le bombe atomiche in modo inequivocabile,così tutte le altre invenzioni dannose sia alla natura che alla specie umana.
Nulla toglie che il primato o la supremazia della specie umana si esplica nel controllo e nel mantenimento delle condizioni naturali necessarie alla sopravvivenza della specie,altrimenti se non ci si cura delle proporzioni si va incontro a delle gravi tragedie nel lungo periodo,ora anche  medio data l'estensione dello sviluppo.
Quindi destra e sinistra sono sinonimi di ignoranza e manipolazione della realtà,come disconosciemnto dei principi e delle leggi di base della Democrazia,diverse da quelle definite solo dalla Repubblica,come sistema antico ,sia italiano che Europeo.
La differenza tra politica generica ed evanescente,vuota stà nelle considerazioni di principio e di Legge,della Libertà come possibilità di scelta limitata per tutti,con limite inferiore e superiore.
I meccanismi della Democrazia sono semplici e proporzionali,quelli della Repubblica sono gerarchici;quelli della democrazia sono fondati sulla professionalità scientifico-tecnica,quelli della Repubblica sul potere gerarchico della ricchezza di rendita o ereditata.
Due modalità chiare e non generiche,chi le nega o nasconde vuole manipolare e dominare i cittadini,ma facendo questo deve diminuire le loro capacità indebolendo lo Stato sociale Democratico,lo sviluppo e la proporzionalità equilibrata della natura delle cose.
Il concetto di dominio significa controllare la società e la cosa sembra impossibile,diventa impossibile perchè così facendo si nega la libertà anche a sè stessi,prigionieri delle proprie regole irrazionali ed assurde,come in tutte le dittature.
La Democrazia è l'opposto delle idee generiche e confuse,cioè dell'idea di destra e sinistra,usate solo per estorcere il consenso con delle parziali falsità.
La Democrazia è la definizione chiare del sistema di Principi e regole o Leggi ,che sono poche.
1) L'autogoverno e l'autodeternùminazione interattiva dei popoli organizzati in gruppi di Stati.
2) La proporzionalità diretta e per libera scelta dei deputati a dirigere il paese a tempo determinato.
3) L'etica professionale come criterio inconfutabile e senza eccezioni alla regolarità e correttezza delle procedure di direzione del Paese.
4) L'autonomia delle varie categorie:Giustizia,Economia ,Politica e Scienza ,nelle loro interazioni di coesione della Società sulla base di Principi e Leggi eguali per tutti.
5) La parità tra donne ed uomini con l'elezione rappresentativa oggettiva sulla base della distinzione di sesso:quindi l'esercizio del voto elettivo del deputato,di ogni singolo cittadino/a avente a disposizione due voti simultaneamente,uno per la Donna ed uno per l'Uomo.
Le formalità esposte in modo chiaro e definito nei limiti è la base della democrazia opposta alla gerarchia come forma di potere conservatrice delle situazioni passate,senza una razionalità scientifica di sostegno.
La destra e la sinistra sono concetti strumentali e deformanti la realtà della politca usati per manipolare le coscienze in modo non corretto.
L'Italia ha questa malattia culturale assai endemica,il riduttivismo,o la riduzione della politica ad oggetto di scambio di interessi troppo limitati per la società intera,ma solo per pochi,spesso incapaci e moderati,come paurosi delle idee scientifiche e tecniche innovative.
Destra e sinistra sono per similitudine associabili al comunismo e fascismo come modalità estrema di approccio a problemi che mostrano altre possibilità se si esce dall'idea di dominio dei propri simili e della natura come obiettivo finale.
Ora e sempre .- X Legio - Italica.

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