Informazione Politica e Democrazia.

Bo. 4.6.13



Informazione Politica e Democrazia.

La Democrazia nasce come nucleo di base,nella sua forma di rappresentazione diretta,dal ceto degli agricoltori greci,i quali pensarono che la migliore difesa ed il migliore sviluppo si conciliassero eliminando gli estremi della ricchezza e povertà.
La Democrazia sanciva il limite degli interessi del più piccolo e del più grande.
Il più piccolo non doveva fallire ed il più grande non doveva impadronirsi di quasi tutte le ricchezze riducendo gli altri in condizioni di povertà.
Meccanismo semplice da spiegare,difficile da realizzare senza strumenti informativi corretti e leggi adeguate.
Se il concetto di Democrazia viene in seguito esteso ed adattato ad altri ceti sociali,il meccanismo non cambia,ma aumentano le difficoltà.
La politica: intesa come sapere razionale della collettività non si adatta a personalismi se non attraverso nuove teorie e proposte organizzative.
La politica deve essere razionale per essere politica,altrimenti si trasforma in Idealismo o ideologie,che sono un surrogato parziale della razionalità,e contradditorio con l'insieme della realtà.
L'informazione politica diventa lo strumento principe per i cittadini per diventare consapevoli delle scelte che razionalmente è possibile fare per i propri interessi collettivi.
In Italia la Democrazia come criterio e strumento dei rapporti politici non è mai stata presente nella sua essenza,in quanto nella Costituzione stessa mancano i principi di eguaglianza espressi in forma che dissipi ogni dubbio sul valore e la funzione dei principi Democratici nella società industriale.
Il valore dell'eguaglianza come della proporzionalità corretta,tra le cose e tra i soggetti(uomo,donna) sono le basi della scienza come rappresentazione della natura e simultaneamente come strumenti eguali per tutti.
La Democrazia è quindi la progettualità razionale dello sviluppo sociale,che in Italia manca da 20 anni.
Denunciare il maltolto,i decreti truffa,le malversazioni,gli abusi del sistema politico come sistema di valori distaccato,diventa obbligo razionale ed etico per non dissipare la ricchezza del paese e portarlo alla rovina.
L'informazione della politica è radicalmente cambiata negli ultimi 50 anni di Storia delle civiltà del pianeta.
Oggi tutte le società nazionali o Stati possiedono l'informazione televisiva.
Per 500 anni abbiamo avuto l'informazione cartacea,e con essa si sono sviluppati nuovi criteri dell'informazione il cui distacco materiale dalla realtà faceva apparire come oggettive quelle informazioni,salvo essere smentite da altri fatti.
Oggi l'informazione televisiva ha due caratteristiche che cambiano il carattere dell'informazione:
l'immediatezza o definita tempo reale,il tempo trascorso tra l'avvenimento e l'informazione è brevissimo,
la visibilità del giornalista e del luogo dell'accadimento del fatto definiscono una nuova condizione tra informazione e coerenza.
Normalmente ciò che viene descritto dal giornalista non appare,ma il contesto o sfondo dell'immagine.che se non coerente con la razionalità dell'informazione la fa apparire come estranea.
L'informazione Politica,condotta come cronaca personale,senza definizione del contesto e dei criteri seguiti
lascia inalterata la percezione razionale della realtà.
Migliaia e migliaia di discorsi personali politici non dicono nulla di concreto che interessa la collettiivtà o comunità italiana,se cio avviene senza definire il contesto e le regole organizzative,diventa una recita politca a soggetto,la più facile e dequalificata.
Ad esempio,le tavole rotonde su di un argomento principale condotte da diversi giornalisti da un lato e due o più politici dall'altro,con un introduzione sul tema trattato,davano la conoscenza limitata ma chiara di una realtà.
Oggi tutto ciò appare impossibile perchè nessuno vuole dare spiegazioni sulle truffe diventate criterio di azione per le maggiori forze politiche,che hanno agito con decreti legge o decreti truffa delle leggi.
Il maggiore protagonista di questa trasformazione è stata la cultura liberistica di alcuni grandi centri di potere,che alla base si è dimostrata identica a quella Democristiana e Comunista per la loro matrice ideologica repubblicana e non democratica.
La matrice ideologia,parziale,e usata strumentalmete per deformare la realtà è stata lo strumento consapevole in Italia per appropriazioni indebite delle risorse economiche pubbliche da parte delle organizzazioni politche,senza alcun criterio razionale comparabile ad altri apparati dello Stato.
In Tal modo anche il concetto di stato Repubblicano o nella sua essenza ancora Romano,ha prevaricato i criteri di razionalità ed annullato i valori del sistema democratico,come sistema economico e politico di base per il libero mercato.
L'Italia è di fatto un paese tradizionalista,che sia diventato reazionario ad uno sviluppo della società è un fatto contingente determinato dall'avidità di potere concentreta in mani di pochissime persone,una oligarchia ristretta e miope,quanto avida ed incapace di confrontarsi con le altra società democratiche europee sulle dinamiche di sviluppo.

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