Società privata e Democrazia.

Bo. 21.5.13



Società privata e Democrazia.

Quando l'organizzazione politica si trasforma in organizzazione privata?
Di sicuro da quando Berlusconi è sceso in campo definindo il simbolo politico di Forza Italia come un simbolo commerciale di sua proprietà.
La cosa non è legittima in quanto organizzazione del singolo cittadino,e non lo è come espressione organizzata della collettività,e simultaneamente si traccia un profilo dell'organizzazione prevaricante gli interessi generali del Paese.
La trasformazione è avvenuta anche per le altre organizzazioni,con effetto domino,culturale ed economico.
La Lega con Bossi,dopo Di Pietro,il PD ed in seguito il PdL,si sono trasformati da enti a carattere pubblico,come deve essere una organizzazione politica,in tutti i Paesi Democratici,a enti di carattere privato con la costruzione delle Fondazioni che hanno incamerato i beni collettivi,cioè il patrimonio economico del PCI equivalente a 2400 beni immobili costruiti prevalentemente nel dopoguerra dalla popolazione.
Le Fondazioni sono controllate a titolo personale da D'Alema,Bersani,Renzi più recente.
I rendiconti economici sono sconsciuti.
Mi pare che paradossalmente la ricchezza delle organizzazioni ideologiche si sia trasformata in ricchezza controllata da singoli: che si configura come una espropriazione dei più deboli da parte di figure politiche che di democratico non hanno nulla.
La Democrazia ha come principio che "ogni" cittadino/a ha doveri e diritti,sia pubblici che privati: il dovere pubblico della Organizzazione politica in quanto Pubblica è quello di esporre i rendiconti economici a disposizione di partecipanti all'organizzazione ed esterni per dimostrare la correttezza delle operazioni e la legittimità.
Se il principio di Dimostrazione della corrtezza e legittimità delle organizzazioni politiche viene meno allora non siamo più in un sistema Democratico,bensì privatistico dello Stato Sociale,cioé si ritorna alla Repubblica Romana dove l'organizzazione sociale più forte vince e detta le regole.
Ancora una volta l'Italia si trasforma in un residuo tribale delle organizzazioni sociali e politiche.
Pare che la rivoluzione industriale e scientifica che ci ha portato ad oggi,in Italia ,non sia mai esistita come fondamento di un nuovo agire Democratico,nei principi della Democrazia.
Assurdo ma vero,l'arretratezza è culturale e teccnica delle classi dirigenti in particolare quelle di carattere religioso ed ideologico.
L'Europa stà aspettando che in Italia avvenga una trasformazione,che da 20 anni è stata Bloccata da Berlusconi ,come prodotto dell'arretratezza della Democrazia Cristiana e del PSI,il quale ha affermato il diritto del più forte,non il diritto di ogni cittadino/a allo sviluppo personale e sociale,per mezzo della libera iniziativa.
La sua impresa,Mediaset, da carattere prevalente è diventata monopolistica in diversi settori primo tra i quali l'informazione televisiva.
Il risultato è L'Italia, come paese, suddivisa in settori rigidamente separati tra loro,senza concorrenza o mercato interno variegato,ma suddiviso in due parti la pubblica e la privata di Berlusconi.
Con il governo Berlusconi le due concorrenti si sono uniformate alla volonta del primo ministro,capo del Governo.
L'imitazione in Italia è diventato lo sport più praticato,dei veri scimpanzè,oltremisura,arroccati,avidi,miopi o ciechi,fino al punto di dimenticare il paese Italia per oltre 20 anni ed i suoi cittadini/e con le esigenze di sviluppo della società.
Grillo ha posto a fondamento della sua iniziativa politica il carattere privatistico di essa quindi anche lui si colloca come scimpanzè ,miope ed incapace di una azione legislativa Democratica di carattere scientifico ed oggettivo per garantire ad ogni singolo/a cittadina/o la libertà d'iniziativa.
Pare che anche Grillo non riconosca il valore delle leggi della natura come base per una organizzazione sociale e politica più equilibrata e proprozionale.
Il PD erede della laicità di pensiero,quindi di carattere scientifico ha perso la sua identità,per ambizioni personali di singoli soggetti che non erano interssati alla definizione della loro identità cilturale e politica ma alla conquista del governo come spartizione della ricchezza dei cttadini/e.
L'Italia è quindi un paese che viene bloccato da queste classi dirigenti inette ed incapaci,la cui matrice religiosa è caratteristica prevalente,ed insieme ad essa il modello privatistico nella sua forma antiliberale,quindi la risposta di Grillo appare inadeguata e debole come carattere legislativo democratico,ma è la risposta alle prevaricazioni illegittime del 20 ennio Belusconiano,D'Alema,Prodi,e Bersani,come Bossi e Di Pietro.
Questi non sono esempio di statisti Democratici,ma intriganti politici dello Stato Repubblicano che anzichè dirigere hanno manipolato le coscienze dei cittadini/e con obiettivi marginali quanto inutili arriccchendo come fine solo la loro organizzazione politica e loro stessi.
Il Motto l'Uomo al di sopra di tutto,l'uomo che fa le leggi per la società,quindi la società al di sopra della natura diventa un vero e proprio slogan ideologico privo di senso come lo sono le ideologie.
Queste personalità culturali ideologiche hanno imperversato in Italia dicendo tutto ed il contrario di tutto senza muovere  alcuna iniziativa per lo sviluppo o il benessere della società.
La loro pensione anticipata diventa un obbligo come il loro rendiconto personale al paese.

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